Il cardinale Angelo Becciu, al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato della Santa Sede e la compravendita del palazzo di Londra, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione. Il processo si era aperto nel 2021 nella Sala polifunzionale dei Musei Vaticani, allestita per l’occasione ad Aula di tribunale.
La decisione è stata annunciata sabato pomeriggio dal presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, alla lettura della sentenza.
Becciu, ex sostituto per gli Affari generali ed ex prefetto per le Cause dei santi - carica della quale era stato privato tre anni fa da papa Francesco insieme alle prerogative del cardinalato - era accusato di peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone. Nei suoi confronti il promotore di giustizia Alessandro Diddi aveva chiesto la condanna a sette anni e tre mesi di reclusione.
I legali del religioso ricorreranno in appello
“C’è profonda amarezza, dopo 86 udienze, nel prendere atto che l’innocenza del cardinale Becciu non è stata proclamata dalla sentenza, nonostante tutte le accuse si siano rivelate completamente infondate. Le prove emerse nel processo, la genesi delle accuse al Cardinale, frutto di una dimostrata macchinazione ai suoi danni, e la Sua innocenza, ci consentono di guardare all’appello con immutata fiducia”, dichiarano in una nota i legali del religioso.
Notiziario delle 17:00 del 16.12.2023
Notiziario 16.12.2023, 17:30
il caso Becciu
Telegiornale 26.11.2022, 13:30