Gli italiani sono chiamati al voto tra oggi, domenica, e lunedì pomeriggio su vari referendum che dovrebbero rendere più facile per i figli nati in Italia da genitori stranieri ottenere la cittadinanza e garantirebbero maggiori tutele sul lavoro. Tuttavia, la mediocre consapevolezza dell’opinione pubblica rischia d’invalidare il voto se l’affluenza alle urne non sarà sufficientemente alta.
I sostenitori della modifica della legge sulla cittadinanza sostengono che aiuterà gli italiani di seconda generazione nati nel Paese da genitori non cittadini dell’Unione Europea a integrarsi meglio in una cultura che già considerano propria.
Il cantante italiano Ghali, nato a Milano da genitori tunisini, ha esortato le persone a votare in un post online, sottolineando che il referendum rischia di fallire se almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto non si recherà alle urne. “Sono nato qui, ho sempre vissuto qui, ma ho ottenuto la cittadinanza solo all’età di 18 anni”, ha detto Ghali, esortando a votare sì per ridurre il requisito di residenza da dieci a cinque anni. Le nuove norme, se approvate, potrebbero interessare circa 2,5 milioni di stranieri che ancora lottano per essere riconosciuti come italiani.
Le misure sono state proposte dal principale sindacato italiano e dai partiti di opposizione di sinistra. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che si presenterà alle urne ma non voterà, un’azione ampiamente criticata dalla sinistra come antidemocratica, poiché non contribuirà a raggiungere la soglia necessaria per rendere valido il voto.
“Mentre alcuni membri della sua coalizione di governo hanno apertamente invitato all’astensione, Meloni ha optato per un approccio più sottile”, ha affermato l’analista Wolfango Piccoli della team di consulenza Teneo con sede a Londra. “Un ennesimo esempio del suo tipico atteggiamento”.
Gli altri quattro referendum mirano a revocare riforme sul lavoro, rendendo più difficile licenziare alcuni collaboratori e aumentando il risarcimento per coloro che sono licenziati dalle piccole imprese, ribaltando la precedente legge voluta dal governo di centro-sinistra di Matteo Renzi dieci anni fa. Una delle domande sul voto riguarda anche l’urgente questione della sicurezza sul lavoro, ripristinando la responsabilità congiunta sia dei contraenti che dei subappaltatori per gli infortuni sul lavoro.
I sondaggi pubblicati a metà maggio hanno mostrato che solo il 46% degli italiani era a conoscenza delle questioni alla base dei referendum. Le proiezioni sull’affluenza alle urne erano ancora più deboli per un voto previsto per il primo fine settimana delle vacanze scolastiche in Italia, con circa il 35% dei circa 50 milioni di elettori, ben al di sotto del quorum richiesto.
In svariati comuni si sceglie anche il nuovo sindaco
Oltre che per i cinque referendum, nei seggi aperti fino a domenica sera alle 23.00 e lunedì 9 dalle 7.00 alle 15.00 in tredici comuni sopra i 15’000 abitanti si vota anche per il ballottaggio per scegliere il nuovo sindaco: Particolarmente significative sono le sfide che interessano Taranto e Matera poiché si tratta di due capoluoghi di provincia e per le implicazioni politiche a livello nazionale e regionale che comportano. La sfida riguarderà anche altri grossi comuni come Saronno, Cernusco sul Naviglio, Lamezia Terme, Ortona.
Italia: referendum sulla cittadinanza
SEIDISERA 06.06.2025, 18:00
Contenuto audio