Il governo di Bogotà e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno annunciato da Cuba di aver raggiunto un accordo sulla spinosa questione delle conseguenze giudiziarie del loro conflitto, che spiana la via per porre fine definitivamente a oltre 40 anni di guerriglia.
L’accordo siglato prevede un'ampia amnistia per i delitti politici e la creazione di un tribunale speciale - integrato da magistrati colombiani, ma con l'assistenza di giuristi stranieri - che dovrà processare gli imputati per gli altri crimini, compresi quelli di lesa umanità.
L'intesa firmata si aggiunge agli accordi già definiti riguardo agli altri punti della trattativa, come la riforma rurale (maggio del 2013), la partecipazione politica degli ex guerriglieri (novembre 2013) e la produzione e vendita di droga (maggio 2014), lasciando la via spianata per la questione del disarmo della guerriglia e il cessate il fuoco definitivo.
RG delle 08.00 del 24.09.15; il servizio di Pierre Ograbek
ANSA/SP
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