I pompieri in Grecia continuano a combattere contro vasti incendi boschivi che da due giorni stanno devastando diverse regioni del Paese. Le fiamme, alimentate da forti venti e da un’ondata di caldo persistente, stanno mettendo a dura prova i soccorritori.
Cinque grandi roghi sono attivi nel Peloponneso e sulle isole di Creta, Eubea e Citera. Aerei ed elicotteri antincendio sono tornati in azione all’alba per cercare di contenere le fiamme.
Grecia devastata dagli incendi
RSI Info 27.07.2025, 12:49
La Grecia, inoltre, sta affrontando la settima giornata consecutiva di canicola, con temperature massime previste tra i 43 e i 44°C.
Sull’isola di Citera la situazione resta critica a causa del vento. Il vicesindaco Giorgos Komninos ha parlato di “enorme catastrofe”, con case, alveari e uliveti bruciati. Un monastero è attualmente minacciato dalle fiamme.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha definito quella dei pompieri “una battaglia titanica contro decine di incendi”, sottolineando “l’aggravarsi della crisi ambientale”.
La Grecia ha chiesto l’aiuto dell’Unione Europea, che invierà sei aerei antincendio. Due Canadair italiani sono attesi per oggi, mentre squadre specializzate dalla Repubblica Ceca sono già operative.
Sull’isola di Eubea migliaia di ettari di foresta sono andati in fumo. Cinque pompieri sono stati ricoverati in ospedale. In alcune zone mancano elettricità e acqua.