Cyril Ramaphosa dell’African National Congress (Anc) è stato rieletto presidente del Sudafrica con un voto del Parlamento, riunito per la prima seduta dopo le elezioni. Ramaphosa, 71 anni, ha ricevuto 283 voti sui 400 dell’Assemblea nazionale. Nella medesima circostanza sono state inoltre elette la nuova speaker dell’ Assemblea Nazionale, Thoko Didiza, candidata del African National Congress e la vice speaker Annelie Lotriet, del Democratic Alliance.
Partito della liberazione dal apartheid, l’ANC è riuscito ad ottenere solo il 40% dei voti nelle elezioni del 29 maggio, dopo 30 anni di dominio assoluto al Governo del Paese. Il risultato elettorale ha portato alla formazione di un Governo di unità nazionale che include per la prima volta il partito storicamente all’opposizione, la Democratic Alliance (Da). Ramaphosa si insedierà ufficialmente nei prossimi giorni e la formazione del nuovo Esecutivo verrà decisa proporzionalmente ai voti ottenuti da tutti i partiti inclusi.
Il nuovo Governo di unità nazionale dovrà gestire un Paese che deve rilanciare un’economia stagnante e con crisi enormi: tasso di disoccupazione altissimo, criminalità, infrastrutture fatiscenti e forze politiche populiste che mirano a minare il processo democratico.
Notiziario
RSI Info 15.06.2024, 06:23
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