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Emergenza cancro a Fukushima

I medici giapponesi: "Diagnosticati 160 tumori alla tiroide dopo l'incidente nucleare; i malati nel 2011 erano bambini"

  • 7 marzo 2018, 15:43
  • 8 giugno 2023, 17:07
Un album emerso dal fango della città giapponese

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Sono saliti a 160 i casi di cancro alla tiroide tra coloro che erano poco più che bambini all'epoca (2011) dell'incidente della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. La commissione d'inchiesta, però, sostiene che non sia possibile stabilire in maniera definitiva legami con l'incidente nucleare.

La prima fase di controlli alla tiroide ha preso il via subito dopo la catastrofe del marzo 2011, e ha riguardato le persone residenti sotto i 18 anni di età.

Fukushima è tristemente nota per la catastrofe verificatasi l’11 marzo 2011, quando un devastante tsunami con onde alte fino a 40 metri, generato da un sisma del nono grado della scala Mercalli, colpì la centrale nucleare, causando esplosioni e una contaminazione radioattiva dell’area. Nella catastrofe generata dal terremoto morirono quasi 20'000 persone. Altre decine di migliaia hanno poi dovuto abbandonare la zona a causa delle radiazioni. A distanza di sette anni dal disastro, sono ancora 55`000 le persone sfollate da Fukushima e dalle regioni adiacenti.

ATS/M. Ang.

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