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Esplosione a Calenzano, ritrovati gli altri tre corpi

Il bilancio della tragedia al deposito dell’ENI vicino a Firenze sale a cinque morti - Fra i 26 feriti anche due ustionati gravi

  • 10 dicembre 2024, 09:24
  • 10 dicembre 2024, 14:46
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Esplosione in un deposito dell’ENI, due morti e vari ustionati

RSI Info 09.12.2024, 12:43

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Di: ANSA/pon 

Salgono a cinque i morti accertati per l’esplosione di lunedì alla pensilina di carico del deposito dell’ENI a Calenzano, in provincia di Firenze. Sono stati infatti ritrovati martedì i corpi dei tre dispersi. Le vittime sono tre autisti, di ditte diverse, venuti a caricare carburante con le loro autobotti, e due manutentori. Uno solo dei corpi sarebbe già stato ufficialmente identificato.

La deflagrazione ha causato anche il ferimento di 26 persone, due delle quali gravemente ustionate. Altre sono state investite dall’onda d’urto e dalle schegge. Un operatore ha dato l’allarme, ma pochi secondi dopo si è verificata l’esplosione, secondo quanto appreso dall’agenzia ANSA da fonti degli ambienti investigativi. Tutto è avvenuto alla pensilina numero 6 dell’area di carico che ne conta 10. Alle 10:21 e 30 secondi, questa l’orario registrato, l’operatore con un pulsante ha avvertito del pericolo ma non c’è stato il tempo di fare nulla prima della catena di esplosioni che ha coinvolto almeno cinque autocisterne.

I video girati sul luogo dell’incidente mostrano fiamme alte diversi metri e la colonna di fumo nero che si levava dal sito, fra quelli considerati particolarmente a rischio per le possibili conseguenze di un incidente. Stando al presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, il luogo dell’impianto va considerato ormai inappropriato: rispetto a quando fu realizzato è troppo circondato da abitazioni e altre attività produttive.

Secondo l’ENI, il rogo - spento nel giro di alcune ore dall’intervento dei vigili del fuoco - non ha mai interessato il parco serbatoi. Avevano però dovuto essere sospese la circolazione sulla vicina linea ferroviaria e alle uscite nelle due direzioni dell’autostrada A1.  Il dipartimento della Protezione civile aveva attivato un’allerta per un raggio di cinque chilometri chiedendo di “tenere chiuse le finestre e di non avvicinarsi alla zona”. Per il forte odore dovuto alla combustione di idrocarburi nell’area sono state anche distribuite mascherine.

L’inchiesta per accertare le cause dello scoppio è in corso. Fra le ipotesi, c’è quella di una perdita, segnalata da uno dei camionisti rimasti feriti. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo.

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Italia, esplosione fa 2 morti

Telegiornale 09.12.2024, 20:00

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