Esplosione e incendio a Monaco, stop all’Oktoberfest

L’Oktoberfest 2025 è stata provvisoriamente bloccata mercoledì in seguito a un incendio e al ritrovamento di congegni esplosivi in una casa nella zona nord di Monaco. Un’importante operazione di polizia è subito scattata.

Un furgone carbonizzato è stato trovato in una zona residenziale e una persona è stata rinvenuta morente presso un lago vicino. È in seguito deceduta. Verosimilmente era il responsabile dell’incendio, che sarebbe stato appiccato deliberatamente. Una chiamata di emergenza è stata ricevuta alle 4.41 del mattino dai soccorsi. Un’altra persona, ritenuta non pericolosa, è data per dispersa.

La polizia indaga sui possibili collegamenti con la celebre festa in corso dal 20 settembre e ciò ha portato le autorità a bloccare l’evento. È stata rinvenuta una lettera di minacce, presa sul serio. La polizia ha annunciato che sta indagando anche su un possibile collegamento con Antifa, dopo la diffusione di un testo intitolato “Antifa significa attacco”, pubblicato in mattinata presto sul sito web indymedia.org.

Nel pomeriggio le autorità hanno dichiarato di sospettare un movente privato per il grave incendio e le esplosioni di Monaco. “Attualmente stiamo indagando su una lite familiare”, ha riferito un portavoce. Gli inquirenti escludono un movente politico, ma restano aperti a ulteriori indagini qualora emergessero informazioni in tal senso. Un uomo di nazionalità tedesca originario di Starnberg è considerato un sospettato, ma si tratterebbe della persona ritrovata in mattinata in un lago vicino e morto nel frattempo.

“Si indaga su possibili legami con fatti avvenuti in altre zone di Monaco”, annunciano le autorità. “Per questo motivo l’apertura dell’area del festival è rinviata”, almeno fino alle ore 17.00. La zona della Theresienwiese dove si tiene l’Oktoberfest è stata perquisita alla ricerca di eventuali bombe.