Il team di FaceApp, l'app che invecchia i volti e sta spopolando in questi giorni sui social, risponde ai dubbi sulla privacy. Conferma - come riporta il sito TechCrunch - che le foto vengono caricate sui server della propria infrastruttura "cloud" per l'elaborazione e che vengono conservate per un periodo che non va oltre le 48 ore, in modo da evitare che gli utenti debbano trasmetterle nuovamente per eseguire altri editing e per analisi interne a fini statistici.
Faceapp... i volti di domani
RSI Vita quotidiana 18.07.2019, 20:25
La società russa sottolinea inoltre di non rendere accessibili i file né le informazioni private a terze parti. Da utenti ed esperti sono stati sollevati in questi giorni preoccupazioni sul fatto che FaceApp carica le foto scelte degli utenti sul cloud e quindi l'elaborazione delle immagini non viene eseguita localmente sul proprio dispositivo.
Nessun dato degli utenti, specifica poi la società, viene "trasferito in Russia", anche se il suo team di ricerca e sviluppo ha sede lì e che non "vende o condivide i dati degli utenti con terze parti" e che questi su richiesta possono essere cancellati.
ansa/joe.p.