La Russia ha lanciato, nella notte tra domenica e lunedì, un massiccio attacco contro l’Ucraina con 479 droni e 20 missili. Un attacco che ha interessato dieci località, tra cui Kiev e una base aerea. Lo hanno reso noto le forze aeree ucraine, precisando di aver abbattuto 460 droni e 19 missili. E parlano di numero record di droni lanciati.
L’attacco ha colpito anche territorio a ridosso del confine polacco: “decine” di droni e missili russi si sono schiantati nella regione di Rivne, come ha dichiarato su Telegram il sindaco della città, Oleksandr Tretyak.
A causa della vicinanza, l’esercito polacco ha fatto decollare velivoli da combattimento nel suo spazio aereo. Si è trattato di un’operazione “di natura preventiva”, comune quando missili o droni russi prendono di mira le regioni dell’Ucraina occidentale al confine con la Polonia, ha fatto sapere l’esercito polacco.
Sull’altro fronte, il Ministero della Difesa russa ha riferito dell’intercettazione di 49 droni ucraini, sempre nella notte tra domenica e lunedì, nelle regioni confinanti con l’Ucraina e in Ciuvascia, a circa 600 chilometri a est di Mosca.

Pesanti attacchi russi sull'Ucraina
Telegiornale 07.06.2025, 20:00