Migliaia di persone hanno preso parte oggi pomeriggio (1 luglio) alle esequie per Nahel, il diciassettenne ucciso da un poliziotto martedi a Nanterre, l’episodio che ha scatenato una serie di disordini in tutta la Francia.
Le autorità temono una quinta notte di scontri e saccheggi dopo quella di ieri, terminata con un numero record di fermi, oltre 1300. La scorsa notte sono stati incendiati 1'350 veicoli e 266 edifici, compresi 26 palazzi comunali e 24 scuole. E anche se le forze dell’ordine hanno constatato una diminuzione nell’intensità delle violenze, in molti comuni rimangono in vigore dei coprifuoco e permane l’interruzione dei trasporti pubblici.
A inizio di serata la situazione sembrava tesa soprattutto a Marsiglia, dove gruppi di giovani radunatisi in centro sono stati dispersi dalla polizia. Si segnala già qualche tentativo di furto.
Il presidente Emmanuel Macron ha cancellato la prevista visita di Stato in Germania ed ha passato la giornata telefonando a diversi sindaci.