Francia, magnati delle criptovalute nel mirino dei banditi

Un uomo è stato liberato sabato sera, due giorni dopo il suo rapimento avvenuto in pieno giorno nel 14° arrondissement di Parigi. Quattro uomini mascherati lo avevano prelevato giovedì mattina intorno alle 10.30, caricandolo su un furgone. La vittima è il padre di un uomo che ha fatto fortuna nel mondo delle criptovalute. I rapitori, per liberarlo, avevano chiesto un riscatto molto elevato, tra i 5 e i 7 milioni di euro - da pagare in criptovalute - secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien.

Tuttavia, grazie a indagini definite “fuori dal comune” da una fonte vicina al caso, la polizia è riuscita a localizzare l’ostaggio. La Brigata di Ricerca e Intervento (BRI) ha effettuato un blitz in una casa nell’Essonne, liberando l’uomo intorno alle 21 di sabato.

A seguito dell’operazione, sono stati arrestati quattro sospetti - si tratta di giovani nati tra il 1998 e il 2005. Un quinto è stato fermato alla guida di uno dei veicoli presumibilmente utilizzati dai criminali. Domenica sono state arrestate altre due persone. Tutti e sette sono attualmente in custodia cautelare.

L’uomo liberato ha riportato ferite: per fare pressione sul figlio affinché pagasse il riscatto, gli è pure stato amputato un dito. Secondo una fonte vicina al caso citata dai media francesi, c’era il rischio di ulteriori mutilazioni se la polizia non fosse intervenuta tempestivamente.

Questo rapimento segue di pochi mesi un altro caso simile che ha coinvolto il cofondatore di Ledger, una società specializzata in criptoattivi. Questi eventi evidenziano una tendenza preoccupante di crimini mirati contro figure legate al mondo delle criptovalute, sostengono le autorità francesi.