Sir Anthony Hopkins fa parte di quell'esclusivo club di predestinati che festeggiano il compleanno mentre il resto del mondo fa festa a San Silvestro. Compie infatti 80 anni, essendo nato a Margam nel Galles il 31 dicembre 1937, il grande attore inglese naturalizzato americano.
Hopkins è comunque fiero delle sue radici e del titolo di baronetto conferitogli nel 1993 dalla regina Elisabetta II, ricorda di essere figlio di panettieri, di aver vissuto gli stenti della guerra e della crisi mineraria, come pure di esser figlio unico e un bimbo scontroso, dislessico e solitario, marcato dalla figura imponente del nonno. Sono questi i motivi, a suo dire, del suo spirito timido e ribelle a ogni imposizione.
"Da ragazzo", racconta, "ero un vero disastro, ottuso e testardo, negato agli studi: la mia salvezza è stata ritrovarmi su un palcoscenico scolastico e da lì finire al Welsh College of Music and Drama dove mi fece notare la mia passione per il pianoforte. Capii, allora, che esibirmi in pubblico mi dava quella sicurezza che non avevo dentro di me".
ATS/Reuters/EnCa