Il traffico aereo in Francia è stato lento giovedì mattina a causa delle cancellazioni dei voli richieste dalle compagnie aeree in risposta allo sciopero dei controllori di volo, nonostante un accordo dell’ultimo minuto raggiunto con il principale sindacato. Circa 2’250 voli in partenza o in arrivo negli aeroporti francesi sono previsti per la giornata, rispetto ai quasi 5’200 del giorno precedente, secondo informazioni dell’Autorità dell’aviazione civile francese (DGAC).
Per adeguare il personale disponibile ai livelli di traffico, la DGAC aveva chiesto alle compagnie aeree di cancellare tre voli su quattro in partenza o in arrivo a Parigi-Orly, il secondo aeroporto più grande della Francia, il 55% a Roissy-Charles-de-Gaulle, l’aeroporto più grande dello Stato, il 65% a Marsiglia e il 45% in tutti gli altri hub francesi.
L’annuncio di mercoledì mattina di un accordo di fine crisi da parte del principale sindacato, il SNCTA (60% dei voti alle ultime elezioni), aveva fatto sperare in una riduzione dei vincoli che gravano sulle compagnie aeree. Tuttavia, era troppo tardi per evitare disagi, soprattutto perché gli altri tre sindacati dei controllori di volo hanno mantenuto il loro preavviso di sciopero.
L’azione sindacale nel Paese si sta ripercuotendo sui voli sul territorio francese, con l’attività di cinque centri per le rotte della navigazione aerea (CRNA), che gestiscono le traiettorie in volo degli aerei che sorvolano il Paese.
RG 12:30 del 25.4.2024 il servizio di Annalisa Cappellini
RSI Info 25.04.2024, 13:21