Kyriakos Mitsotakis, il 51enne leader del partito di centrodestra Nuova Democrazia ha condotto la sua formazione a una netta vittoria che mette fine all'era della sinistra al Governo di Alexis Tsipras e apre le porte a un periodo di riforme che puntano su meno tasse, più apertura agli investimenti privati e meno burocrazia.
Una vittoria, non ancora definitiva ma ormai certa, che permette al nuovo leader greco di governare con una maggioranza monocolore nel Parlamento, garanzia di un'azione governativa senza i brividi che hanno caratterizzato molti degli ultimi Esecutivi ellenici, basati su maggioranze turbolente.
Con oltre l'85% dei voti scrutinati Nuova Democrazia ha ottenuto il 39,7%% dei suffragi e 158 seggi su un totale di 300. Syriza prende invece il 31,5% e manterrà solo 88 dei 144 seggi che aveva nel corso dell'ultima legislatura. L'affluenza, che si temeva in calo, è stata del 57,41%, leggermente superiore alle politiche del 2015, nonostante la giornata di caldo torrido.