Le immagini di gruppi di macachi che occupavano le strade di Lopburi, in Thailandia, avevano fatto il giro del mondo lo scorso marzo, mentre gran parte dei paesi nel mondo erano in lockdown. Ora però la loro aggressività è cresciuta.
Da settimane gli abitanti della città dove si trova il tempio delle scimmie, sono barricati in casa. Con le frontiere del paese chiuse e la popolazione confinata in lockdown, nessuno si occupa più di sfamare le oltre 6'000 scimmie che abitano il tempio. Grossi gruppi di macachi scorrazzano così in tutta la città, attaccando le case in cerca di cibo e occupando gli edifici pubblici deserti.
Le scimmie del tempio sacro sono sempre state tollerate dalla popolazione, poiché rappresentano la principale attrazione turistica di Lopburi e una fonte non indifferente di entrate economiche. Ora però si sono trasformate in un problema e le autorità hanno lanciato una campagna di castrazione, ma si tratta di una soluzione solo temporanea in attesa di misure più a lungo termine.