I macchinisti tedeschi incrociano le braccia

In Germania è scattato oggi, mercoledì, uno sciopero nazionale di tre giorni dei macchinisti delle ferrovie. Uno sciopero che prevede il blocco totale di tutti i treni regionali, nazionali e internazionali da e per la Germania.

Si tratta già del terzo sciopero indetto dal sindacato di categoria Gdl dall’inizio, lo scorso novembre, delle trattative per il rinnovo dei contratti di lavoro dei ferrovieri.

Anche questa volta i disagi per i passeggeri sono massicci: milioni di pendolari sono costretti a raggiungere il loro posto di lavoro o di studio con altri mezzi di trasporto.

Nell’attuale vertenza, il sindacato chiede un aumento salariale di 550 euro al mese e una riduzione dell’orario di lavoro da 38 a 35 ore alla settimana. Le Ferrovie tedesche hanno offerto aumenti dell’11% in busta paga, ma hanno respinto una riduzione dell’orario di lavoro a causa dell’ormai cronica penuria di personale.

In tutta la Germania prosegue, nel frattempo, la protesta degli agricoltori. Agricoltori che anche oggi bloccheranno con i loro trattori molte vie d’accesso alle autostrade. Una situazione, questa, che rende ancora più complicati gli spostamenti.