Logorato dagli scandali, il principe Andrea rinuncia ai suoi titoli reali, fra i quali segnatamente quello di duca di York. Lo ha reso noto Buckingham Palace nella serata di oggi, venerdì.
La decisione del terzogenito della regina Elisabetta fa seguito a colloqui avuti col fratello re Carlo e con i suoi famigliari, si legge in una dichiarazione diffusa dallo stesso Andrea. “Abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti distolgono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della famiglia reale”. Andrea precisa di attenersi alla decisione di 5 anni fa di restare “lontano dalla vita pubblica”. Ma aggiunge di dover fare, con l’accordo del sovrano, “un altro passo avanti”.
Di conseguenza, “non utilizzerò più il mio titolo, né gli onori che mi erano stati conferiti”, conclude Andrea, aggiungendo di respingere “con fermezza le accuse” a lui rivolte. Il principe, che aveva già perso il suo titolo di “Altezza Reale”, è da tempo al centro di non pochi interrogativi segnatamente per le frequentazioni che ebbe con Jeffrey Epstein, l’imprenditore morto in carcere nel 2019 dopo essere stato arrestato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori.
L’annuncio odierno segna l’umiliazione più cocente per il 65enne, già da tempo escluso da tutte le funzioni di rappresentanza della dinastia e anche privato dei gradi militari, a seguito delle prime bombe mediatiche su un sospetto coinvolgimento nello scandalo Epstein.
Ad Andrea resterà invece il titolo di principe, al quale ha diritto per nascita in quanto figlio di una sovrana. Non verranno invece toccati titoli e prerogative nella linea di successione delle sue due figlie, Eugenie e Beatrice. Ma per il resto dovrà di fatto scomparire definitivamente dalla scena.

Tolti i titoli al principe Andrea
Telegiornale 14.01.2022, 13:30

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