Sono 148 le persone rimaste uccise nell'attentato di giovedì nel nord est del Kenya, rivendicato dal gruppo islamico di origine somala al Shaabab. Il nuovo bilancio, rivisto verso l'alto, è stato comunicato dal Ministro dell'interno Joseph Nkaissery, il quale ha aggiunto che i feriti, invece, sono 79.
L'attacco, condannato dagli USA su Twitter, ha preso di mira un campus universitario a Garissa. Dopo diverse ore di combattimenti, le autorità sono riuscite a ripristinare parzialmente la calma nell'area. Il capo della polizia Joseph Boinet ha annunciato pure l'istituzione di un coprifuoco dalle 18.30 alle 6.30.
Le istituzioni hanno anche comunicato di aver tratto in salvo 500 degli 815 studenti iscritti nel campus, aggiungendo che quattro combattenti islamici sono stati uccisi. Il gruppo al Shaabab ha già commesso numerosi attentati nella regione. In particolare, ha rivendicato l'attentato a un centro commerciale di Nairobi, che ha causato 67 morti nel mese settembre del 2013.
Reuters/px
Dal TG20
Dal TG20