Dalle prime ore di venerdì 13 giugno è in corso un attacco senza precedenti di Israele contro l’Iran, con uccisioni mirate di comandanti militari e scienziati nucleari e attacchi missilistici contro i siti nucleari iraniani e vari quartieri di Teheran. L’Iran ha risposto lanciando a sua volta missili su Tel Aviv, Haifa, il nord e il sud di Israele, colpendo anche un ospedale. Israele ha motivato questa operazione, denominata Rising Lion, come una questione di sopravvivenza: l’Iran è vicinissima alla bomba nucleare e questa sarebbe una minaccia troppo grande.
Quali sono gli obiettivi del premier israeliano Benjamin Netanyahu? Come sta rispondendo l’Ayatollah Ali Khamenei, la guida suprema, massima autorità religiosa e politica dell’Iran, anche lui nel mirino israeliano? E cosa si sa del programma nucleare iraniano?
Tutte incognite di cui parliamo con il collega Alberto Zanconato, che ha vissuto per 13 anni in Iran, dove ha seguito l’attualità e i negoziati internazionali sui programmi nucleari iraniani.