La decisione rischia d'avere ripercussioni sul fragile Esecutivo appena insediatosi a Madrid, che si regge anche sullo stato di non belligeranza dichiarato dalla sinistra catalana.
Il Parlamento europeo ha destituito dalla carica l'indipendentista catalano Oriol Junqueras, eletto a fine maggio e attualmente detenuto in patria, dando così seguito a una sentenza della giustizia spagnola. L'ormai ex deputato, e già numero due del Governo della sua regione, allora guidato da Carles Puigdemont, è stato condannato a 13 anni per sedizione e storno di fondi, fatti da mettere in relazione con la tentata secessione del 2017.
Spagna, luce verde al governo di coalizione
Telegiornale 07.01.2020, 21:00
"Tuttavia, tenendo conto della decisione della Junta Electoral Central del 3 gennaio 2020 e ai sensi della decisione del Tribunal Supremo del 9 gennaio 2020, il mandato del sig. Junqueras i Vies è cessato con effetto dal 3 gennaio 2020", ha dichiarato in un comunicato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "Pertanto, lunedì 13 gennaio 2020, annuncerò in plenaria (...) la fine del mandato del sig. Junqueras i Vies con effetto dal 3 gennaio 2020. Chiederò alle autorità spagnole competenti di notificare rapidamente al Parlamento il nome del nuovo deputato", si legge ancora nella nota.