Mondo

Khamenei rompe il silenzio: “L’Iran non si arrenderà mai”

Nel sesto giorno del conflitto con Israele, la guida suprema iraniana avverte: ogni attacco diretto degli USA sarà ricambiato con “danni irreparabili”

646593310_highres.jpg

La guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei

  • keystone
Di: AP/YR 

Nel pieno del sesto giorno del conflitto tra Israele e Iran, l’ayatollah Ali Khamenei ha lanciato un duro avvertimento agli Stati Uniti, respingendo l’appello del presidente Donald Trump per una resa incondizionata. In un messaggio letto in diretta dalla televisione di Stato, Khamenei ha dichiarato che la pace o la guerra non possono essere imposte alla Repubblica Islamica.

È la prima dichiarazione pubblica della guida suprema iraniana da venerdì scorso, quando Israele ha iniziato a bombardare obiettivi strategici in tutto il Paese. Chi conosce la storia dell’Iran non si rivolgerebbe mai a questa nazione con toni minacciosi. L’Iran non si arrenderà”, ha aggiunto.

Nella notte, 50 jet israeliani hanno colpito circa 20 obiettivi nella capitale iraniana, tra cui impianti per la produzione di missili. Migliaia di civili sono in fuga da Teheran. Fonti vicine alla Casa Bianca riferiscono che Trump starebbe valutando l’opzione di unirsi a Israele nei raid contro i siti nucleari iraniani.

“Gli americani devono essere consapevoli che qualsiasi intervento militare da parte degli Stati Uniti comporterà inevitabilmente danni irreparabili”, ha sottolineato. Già in precedenza l’ambasciatore iraniano all’ONU, Ali Bahreini, aveva avvertito che ogni coinvolgimento diretto degli Stati Uniti sarebbe stato considerato un atto di guerra: “Washington è già complice di ciò che Israele sta facendo”.

06:32

Israele-Iran: timori su un coinvolgimento USA

Telegiornale 18.06.2025, 12:30

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare