L’NBA è sotto shock ,dopo l’arresto di alcune star del campionato di basket americano. Dietro, infatti, si staglia l’ombra della mafia italo-americana, che è coinvolta in uno dei più grossi casi di truffe e scommesse illegali degli Stati Uniti. E non si tratta di profili di bassa manovalanza, come indica uno dei massimi esperti di organizzazioni criminali al mondo. “Ci sono anche figure interessanti: figure note alla polizia e che rappresentano alcune famiglie”, afferma Antonio Nicaso, professore di storia delle organizzazioni criminali alla Queen’s University, precisando che “non stiamo parlando soltanto di criminalità spicciola ma stiamo parlando anche di persone che che sono state già coinvolte in altre indagini.”
Non solo i Gambino, ma anche i Bonanno, i Genovese sono coinvolti. Nomi roboanti delle famiglie storiche della mafia italo-americana di New York. E che oggi tornano alla ribalta.
“C’è Ernie Aiello, vicecapo della famiglia Bonanno”, che è definito dagli americani come lo ‘street boss’. Quindi “Angelo Ruggiero Jr che è figlio di Angelo Ruggiero Sr”, il quale è stato “un esponente di primo piano della famiglia Gambino”. Figura inoltre poi Joseph ‘Joe Brooklyn’ Lanni che qualche mese fa si era “dichiarato colpevole nel tentativo di recuperare il business della raccolta dei rifiuti”. Infine, Nicholas Minucci, il quale nel 2005 era stato descritto “come uno di quelli che gestiva il racket dell’usura, ma soprattutto recuperava i crediti” e lavorava per conto dei fratelli Carrozzo “che erano due boss potenti della famiglia Gambino.”, conclude l’esperto.

USA: uno scandalo travolge la NBA
Telegiornale 24.10.2025, 12:30




