Nonostante l’intensificarsi dei contatti diplomatici per mettere fine al conflitto, combattimenti e bombardamenti continuano a infuriare in Ucraina, dove almeno otto persone sono state uccise ieri (sabato), tra cui una bambina di nove anni. Il ministero della difesa russo ha annunciato la cattura del villaggio di Vodolagy, nella regione di confine di Sumy. Altre località nella zona erano state catturate nelle ultime settimane. Un altro villaggio ucraino sarebbe stato preso sul fronte di Donetsk.
La maggior parte dei combattimenti si concentra nell’Ucraina orientale, ma Kiev teme una nuova offensiva più a nord, nella regione di Sumy. Preoccupa Kiev anche quanto avviene molto più a sud, nella regione di Zaporizhzhia, dove l’Ucraina - meno equipaggiata di Mosca e in una posizione militare difficile - teme un’ alta offensiva.
Villaggi evacuati preventivamente
L’amministrazione regionale ucraina ha annunciato sabato l’evacuazione obbligatoria di undici villaggi vicino al confine. Senza parlare di assalto imminente, ha giustificato la decisione con “la costante minaccia alla vita dei civili a causa dei bombardamenti”. Un totale di 213 località sono già sotto ordine di evacuazione.
Mosca potrebbe voler creare una zona cuscinetto per prevenire incursioni ucraine nel suo territorio, come la scorsa estate nella regione di Kursk, adiacente a Sumy. L’esercito ucraino aveva lanciato un’offensiva a sorpresa in agosto, ma da allora ha perso quasi tutto il territorio che controllava.
Ogni parte accusa l‘altra di non volere la pace
Dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che il suo omologo russo stava “giocando con il fuoco”, Mosca ha proposto a Kiev di incontrarsi di nuovo per colloqui diretti lunedì prossimo a Istanbul, dove il 16 maggio si è tenuto un primo incontro senza successo.
L’Ucraina, che accusa la Russia di voler soltanto guadagnare tempo, non ha ancora detto se parteciperà e chiede di ricevere in anticipo il “memorandum” che stabilisce le condizioni di Mosca per una pace duratura, cosa che il Cremlino rifiuta di fornire. Secondo Zelensky le intenzioni di Mosca non sono chiare e dunque un altro incontro ad Istanbul “non sembra molto serio”.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una telefonata venerdì sera, ha chiesto ai due Paesi di essere presenti lunedi con “forti delegazioni”. La composizione della delegazione russa durante il primo round di colloqui, guidata da un consigliere minore noto per le sue posizioni nazionaliste, era stata interpretata da Kiev come un segno della mancanza di serietà dell’approccio russo. Mosca prevede di inviare la stessa squadra lunedì.

Vertice russo-ucraino lunedì a Istanbul?
Telegiornale 30.05.2025, 20:00