Hanno atteso più di un anno per conoscere la verità e ora non credono agli inquirenti. Le famiglie dei passeggeri cinesi scomparsi sul volo MH370, i cui resti si sono arenati la scorsa settimana sulle spiagge della Réunion, sollevano “seri dubbi” su quanto riferito ieri dalle autorità di Kuala Lumpur.
Il primo ministro malaysiano mercoledì in serata ha fatto sapere che i detriti sono effettivamente compatibili con il velivolo della Malaysia Airlines che trasportava 239 persone. Le verifiche sono state effettuate in laboratori di Tolosa, in Francia. Giovedì nuovi resti, parti di sedili e finestrini, sono stati rinvenuti dell’isola.
AFP/AlesS
Dal TG12.30:
MH370, nuovi frammenti
Telegiornale 06.08.2015, 17:06