Sono praticamente sotto controllo, ma non ancora completamente spenti gli incendi scoppiati nella mattinata di ieri, martedì, a Marsiglia e nei dintorni della città nel sud della Francia.
Le fiamme hanno però distrutto settecento ettari di territorio e costretto all’evacuazione oltre 400 persone. I pompieri mobilitati erano oltre 800 mentre 63 case sono state danneggiate dalle fiamme, una decina delle quali è andata completamente distrutta. Nel frattempo il ministro dell’Interno francese Bruno Retailleau, in visita a Marsiglia, ha tracciato un primo bilancio e un primo punto della situazione: “Al momento - unico sospiro di sollievo - non si lamenta nessun morto. Sono da segnalare, però, una decina di feriti soprattutto tra le forze dell’ordine impegnate a prestare soccorso. Tutto lascia pensare che ci avviamo verso un’estate ad alto rischio”, ha detto Retailleau tracciando un primo bilancio dei danni.
Infine settantuno anziani sono stati evacuati da una casa di riposo, l’aeroporto di Marsiglia-Provenza è rimasto chiuso fino in serata quando alcuni voli hanno potuto decollare o atterrare di nuovo. Bloccate anche le linee ferroviarie. Solo verso le 21.30 alcuni convogli regionali hanno potuto riprendere il servizio.
Come accennato oggi, mercoledì, l’incendio è “sotto controllo” grazie anche al fatto che è calato sensibilmente il forte vento di maestrale che ieri ha imperversato in tutta la regione.
RG 07.00 del 9.07.2025 Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 09.07.2025, 06:51
Contenuto audio