Il 15enne che ha aperto il fuoco in un liceo del Michigan, uccidendo quattro compagni tra i 14 e i 17 anni e ferendo altre otto persone, per il momento si rifiuta di collaborare con le autorità, che stanno controllando il suo cellulare, profili sui social media e le immagini delle telecamere di sicurezza per chiarire i motivi del suo gesto.
Gli investigatori hanno invece potuto stabilire che il padre del giovane aveva comperato venerdì scorso la pistola, che aveva ancora sette proiettili nel caricatore quando il giovane è uscito da uno dei bagni dell'istituto ed è stato arrestato dagli agenti.
In ospedale restano sette studenti, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, tutti raggiunti da proiettili, tra cui una 14enne che resta in gravi condizioni dopo essere stata operata d'urgenza.
Nella cittadina di Oxford Township, che ospita la scuola teatro dell'attacco, nella notte si è tenuta una veglia per le vittime della sparatoria.

Notiziario delle 6.00 del 01.12.21: sparatoria in Michigan
RSI New Articles 01.12.2021, 07:36
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