Nantes, una famiglia scomparsa

Scomparsi, svaniti nel nulla, lasciando la casa come se dovessero tornarci poco dopo: i piatti ancora nel lavandino, i letti senza lenzuola, il bucato da fare e le automobili nel garage davanti a casa. Spariti invece spazzolini e spazzole per i capelli.

Un mistero avvolge da oltre due settimane il destino della famiglia Troadec di Nantes, in Francia: madre, padre e i due figli di rispettivamente 18 e 21 anni non si trovano più dal 16 febbraio. Gli inquirenti stanno indagando senza sosta. Nell’abitazione hanno trovato tracce di sangue. Altro particolare: i quattro hanno spento i telefoni e non risultano movimenti sui conti bancari.

La polizia però avrebbe un sospettato, il figlio più grande, Sébastien, condannato in passato per minacce di morte pubblicate sul suo blog. La sua automobile è introvabile. I giornali transalpini parlano di possibile sequestro di persona e omicidio volontario. Una storia che, se dovesse avere un epilogo tragico, ricorda quella del "caso Carretta" in Italia a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta.

AlesS