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Netanyahu, “in cambio di Alexander nessuna concessione”

L’annunciato rilascio del 21enne ostaggio da parte di Hamas non sarà accompagnato da alcun gesto di buona volontà da parte di Israele, che vuole intensificare la pressione su Gaza

  • Oggi, 06:40
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Benjamin Netanyahu

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Di: AFP/pon 

L’intenzione di Hamas di liberare entro 48 ore l’ostaggio israelo-statunitense Edan Alexander, un soldato 21enne, unico fra i prigionieri ancora nelle mani del gruppo islamico ad avere anche il passaporto a stelle e strisce, non cambia i piani di Israele. Tel Aviv non si è impegnata a nessun cessate il fuoco né a rilasciare in cambio detenuti palestinesi, ha comunicato lunedì mattina l’ufficio del premier Benjamin Netanyahu. L’unica garanzia è quella di un corridoio sicuro per permettere il rientro a casa di Alexander.

I piani dello Stato ebraico restano immutati: quelli di intensificare i combattimenti nella Striscia di Gaza e di occuparla integralmente, come annunciato una settimana fa. Le trattative per un’eventuale liberazione degli altri ostaggi, quelli ancora in vita sarebbero una ventina, si dovranno tenere senza una pausa nei bombardamenti.

Da oltre 70 giorni Israele non permette più l’ingresso di aiuti umanitari, dopo aver rotto unilateralmente il 18 marzo la tregua che era in vigore.

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Gaza: vivere nella carestia

Telegiornale 10.05.2025, 20:00

Donald Trump aveva accolto l’annuncio di Hamas come “un gesto monumentale”, un segnale di buona volontà da parte del gruppo islamico nei confronti di Washington e dei mediatori egiziani e qatarioti. Il presidente statunitense sarà da martedì a giovedì in Medio Oriente, ma si recherà solo in Arabia Saudita, negli Emirati e in Qatar. Non in Israele, principale alleato della Casa Bianca nella regione.

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