La città di New York sta sprofondando di 1-2 millimetri all'anno sotto il peso dei suoi stessi grattacieli: la deformazione del terreno, che nel lungo periodo potrebbe aumentare il rischio di inondazioni, è stata mappata mettendo a confronto i dati satellitari con i modelli della geologia del sottosuolo.
Lo studio è pubblicato sulla rivista Earth's Future da un team di esperti dell'Università di Rhode Island guidati dal geologo Tom Parsons.
Per arrivare al risultato i ricercatori hanno calcolato la massa cumulativa di oltre un milione di edifici a New York City, che risulta essere pari a circa 764 milioni di tonnellate. Quindi hanno diviso la città in una griglia di quadrati di 100 metri per lato e hanno convertito la massa degli edifici in una pressione verso il basso, tenendo conto della forza di gravità. Non è stato invece considerato il peso di strade, marciapiedi, ponti e ferrovie.

New York in guerra con i topi
Telegiornale 09.04.2023, 20:00