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Nord Stream, confermato il carcere per l’ucraino arrestato

Il 49enne alla Corte di Appello di Bologna ha preso le distanze dalle accuse e nega il suo consenso al trasferimento in Germania

  • 2 ore fa
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RG 12.30 del 22.8.2025 - Il servizio di Pierre Ograbek

RSI Info 22.08.2025, 16:31

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Di: ATS 

La Corte di Appello di Bologna conferma la custodia in carcere per Sehrii Kusnetzov, ucraino accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream del settembre 2022 e arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì in un residence in Italia a San Clemente, in provincia di Rimini.

Kusnetzov non acconsente alla consegna alla Germania. Lo ha detto l’arrestato nel corso dell’udienza dove si è discusso della convalida del mandato di arresto europeo.

In alcune brevi dichiarazioni il 49enne avrebbe sostanzialmente preso le distanze dalle accuse, dicendo di volerle leggere nella sua lingua e di non comprendere l’inglese a sufficienza. L’udienza è stata quindi sospesa fino al pomeriggio, una volta trovato un interprete che parlasse russo e ucraino. Kusnetzov ha anche aggiunto che era in Ucraina nel periodo del sabotaggio e in questi giorni in Italia per motivi familiari. Prossima udienza il 3 settembre.

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