Vladimir Putin, Angela Merkel, François Hollande e Petro Poroshenko hanno concordato mercoledì sera, al termine di una conferenza telefonica, di trovarsi a Parigi all'inizio di ottobre nel “formato Normandia” per discutere l'attuazione degli accordi di Minsk-2 siglati lo scorso febbraio nella capitale bielorussa e utili per assicurare la pace nel Donbass.
La notizia, diffusa dal Cremlino che ha voluto sottolineare come “secondo i leader” la tregua nella regione stia reggendo, stride con la conferma che la Russia ha dato inizio in questi giorni ai lavori per la costruzione di un’enorme base militare situata a soli 25 chilometri dai confini con l’Ucraina e proprio sulla direttrice ferroviaria tra Mosca e Lugansk.
La struttura potrà accogliere migliaia di soldati e immensi depositi di armi e munizioni ed è situata alla periferia della città di Valouki. Stando ai dettagli della gara d’appalto pubblicati sul sito governativo zakupki.gov.ru, la base si estenderà su una superficie di oltre trecento ettari.
Reuters/ATS/EnCa