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Oric, una decisione "politica"

Malcontento della Serbia per l'estradizione verso Sarajevo dell'ex comandante dei musulmani di Bosnia

  • 26.06.2015, 10:41
  • 07.06.2023, 10:09
Vucic (s) e Dodik (d). Per i serbi Oric è un criminale di guerra

Vucic (s) e Dodik (d). Per i serbi Oric è un criminale di guerra

  • keystone/reuters

La decisione della Svizzera di estradare Naser Oric verso la Bosnia Erzegovina è stata accolta con grande malcontento dai serbi. Il premier serbo Aleksandar Vucic ha definito “ingiusta” e “motivata politicamente” la decisione delle autorità elvetiche: “La questione dei crimini di guerra non è quindi di competenza della giustizia, ma della politica” ha dichiarato. Dal canto suo Milorad Dodik, presidente della Repubblica Serba di Bosnia (Republika Srpska) ha sottolineato che tutta la popolazione serba considera Oric come un criminale.

Belgrado aveva chiesto a Berna di consegnare il comandante delle forze bosniache musulmane durante il conflitto in ex Jugoslavia negli anni ’90 perché rispondesse delle accuse di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Oric dovrebbe arrivare a Sarajevo venerdì pomeriggio e le autorità bosniache lo rilasceranno probabilmente poco dopo il suo arrivo.

ats/RG/mrj

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