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Polveriera Stati Uniti

A Seattle almeno 45 arresti e 21 agenti feriti, in Texas un morto tra i manifestanti e a Portland Donald Trump invia gli agenti federali

  • 26 luglio 2020, 10:10
  • 4 settembre 2023, 16:32

Notiziario 09.00 del 26.07.2020

RSI Mondo 26.07.2020, 11:44

  • Keystone
Di: ATS/Gis

Le manifestazioni contro il razzismo e l'uso eccessivo della forza da parte della polizia continuano negli Stati Uniti. È di almeno 45 arresti e 21 agenti feriti il bilancio delle proteste in corso domenica a Seattle. Il malcontento degli americani prosegue dalla morte di George Floyd, l'afroamericano ucciso da due agenti di Minneapolis lo scorso maggio.

Nel mirino però c'è anche Donald Trump per quello che sta succedendo a Portland. La tensione resta alta infatti nella città dell'Oregon, dove il presidente ha inviato agenti federali per riportare l'ordine. I manifestanti, in piazza ormai da settimane, non mollano. I democratici attaccano l'amministrazione, definendo le tattiche autoritarie usate come un'enorme minaccia alla democrazia, "un assalto in stile militare".

In Texas invece un uomo è morto durante le proteste di Black Lives Matter sabato sera a Austin. Lo riferisce la polizia locale. La vittima sarebbe stata ferita a colpi d'arma da fuoco da un automobilista, dopo essersi avvicinato al veicolo armato a sua volta di un fucile.

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