L’ex poliziotto fermato martedì in Francia nell’ambito dell’inchiesta sul quadruplice omicidio di Chevaline avvenuto nel 2012, è stato rilasciato poiché non ci sono indizi per incolparlo. È quanto ha annunciato il procuratore d’Annecy, il quale ha aggiunto che il sospetto verrà nuovamente trattenuto dalla polizia per far luce sul suo coinvolgimento nel commercio illecito d’armi da guerra e di munizioni rilevate durante una perquisizione a casa sua e per il quale è stata aperta un’inchiesta.
L’ex poliziotto municipale di Menthon-Saint-Bernard era un collezionista d’armi della seconda guerra mondiale e si dichiara innocente, secondo quanto ha riferito il suo avvocato. Egli afferma di non avere nulla a che fare con quanto accaduto a Chevaline e dichiara di non aver frequentato i luoghi della strage nel giorno dell’uccisione.
La polizia si era rivolta al sospetto per una sua particolare somiglianza con il ritratto dell’omicida diffuso in novembre.
ATS/GTa