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Francia, Nicolas Sarkozy è entrato in carcere

L’ex presidente, condannato a 5 anni, ha varcato martedì le porte della prigione parigina de La Santé - Ad accompagnarlo la moglie Carla Bruni e una folla di sostenitori davanti a casa

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Il 70enne esce di casa accompagnato dalla moglie Carla Bruni

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Di: ATS/AFP/Spi 

L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, martedì, poco prima delle 9.30, ha lasciato la sua casa nella zona occidentale di Parigi per recarsi in auto alla prigione de La Santé, dove è giunto poco dopo per essere incarcerato. Si tratta della prima volta per un ex capo di Stato della Repubblica francese. La detenzione fa seguito alla sua condanna a 5 anni di carcere, di cui 2 sospesi, nel caso del finanziamento libico della sua campagna elettorale 2007.

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La folla sotto casa dell'ex presidente francese

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Accompagnato dalla moglie Carla Bruni, Sarkozy, che ha 70 anni, ha salutato un centinaio di sostenitori che si erano riuniti per acclamarlo. “Nicolas! Nicolas!”, “Nicolas libero!”, ha scandito la folla, composta per lo più da fedelissimi, parenti e amici, che ha intonato anche a più riprese la Marsigliese sotto la sua abitazione nel 16° arrondissement di Parigi.

L’avvocato: “Rimarrà lì per almeno un mese”

Con lui, uno degli avvocati che lo difende, Christophe Ingrain, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti. Il legale ha definito l’incarcerazione una “vergogna” e ha detto che l’ex presidente ha già depositato una richiesta di rimessa in libertà. “Rimarrà lì (in prigione, ndr) per almeno tre settimane o un mese”, ha dichiarato Ingrain, aggiungendo che “la Corte d’Appello ha due mesi di tempo per pronunciarsi” sulla richiesta di scarcerazione, ma il tempo medio attualmente impiegato “è di un mese”.

Sulla strada dalla sua abitazione al carcere Sarkozy ha postato un messaggio su X: “Questa mattina non mettono in carcere un ex presidente della Repubblica, ma un innocente”. Nello stesso messaggio, Sarkozy promette di continuare a “denunciare questo scandalo giudiziario, questo calvario che subisco da oltre 10 anni”.

“Stamattina - aggiunge - provo un dolore profondo per la Francia, umiliata dall’espressione di una vendetta che ha portato l’odio ad un livello senza precedenti. Non ho dubbi, la verità trionferà. Ma il prezzo da pagare sarà stato enorme”.

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Sarkozy saluta

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In cella con “Il Conte di Montecristo”

L’illustre detenuto ha detto di aver portato con sé in prigione i due volumi de “Il Conte di Montecristo” e la biografia di Gesù di Jean-Christian Petitfils, vivrà questo periodo di carcere “in un regime conforme a quello dell’isolamento”.

La sua cella sarà di circa 9 metri quadrati, avrà diritto a un’ora di passeggiata quotidiana ma in tempi diversi dagli altri detenuti. Come altre personalità molto mediatiche, infatti, Sarkozy - per motivi di sicurezza - non trascorrerà l’ora d’aria con gli altri.

Avrà diritto ad una radio e avrà tutto “per scrivere”, ha detto il suo avvocato: “Vuole scrivere - ha spiegato - descrivere la sua esperienza, l’ingiustizia di cui è vittima. Questa detenzione rafforza la sua rabbia, vuole dimostrare la sua innocenza”.

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Notiziario 21.10.2025, 10:00

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Sarkozy condannato a 5 anni di carcere

Telegiornale 25.09.2025, 20:00

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Notiziario 14.10.2025, 06:00

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