La Commissione dell’Unione Europea aveva avvertito due anni fa del rischio di manipolazione dei test sulle emissioni da parte delle case automobilistiche.
Secondo quanto riporta il Financial Times l’allarme era stato lanciato in un rapporto pubblicato nel 2013 dove erano stati evidenziati problemi proprio nel dispositivo al centro dello scandalo Volkswagen.
Il giornale fa notare che nonostante tutto fosse stato messo nero su bianco, né le autorità di Bruxelles, dotate di poteri limitati, né quelle degli Stati nazionali abbiano mai fatto delle verifiche. Intanto, il costruttore giapponese Suzuki ha annunciato di aver venduto la quota rimanente di azioni VW in suo possesso.
ATS/AlesS
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