La Procura della Cassazione ha spezzato una lancia a favore di Silvio Berlusconi nella battaglia giudiziaria, di natura economica, contro l'ex moglie Veronica Lario, nata Miriam Bartolini prima di assumere il nome d'arte. La sostituta procuratrice generale della Cassazione, Francesca Cerioni, ha infatti dato parere favorevole all'accoglimento del ricorso dell'ex premier italiano contro l'assegno stratosferico da due milioni di euro al mese che ha dovuto versare durante la fase di separazione.
La Corte di appello di Milano, lo ricordiamo, aveva ridotto di un milione l'importo stabilito nel 2013 dal tribunale. Ad avviso del pg, la cifra, anche se è stata ridotta in secondo grado, rimane pur sempre eccessiva, ed è da accogliere il reclamo dell' ex marito affinché la corte di appello riveda la sua decisione.
La pg ha condiviso la tesi della necessità di porre una "soglia" massima agli assegni di mantenimento, non solo a quelli dei "paperoni" ma anche in tutti i casi in cui la "rendita finisce per produrre ricchezza, o consentire grandi investimenti".
ANSA/M.Ang.