Un uomo armato ha aperto il fuoco e ucciso almeno tre persone, ieri, mercoledì nel Campus dell’università di Las Vegas prima di essere ucciso dalla polizia. La tragedia sta destando scalpore nella città, già vittima di una delle peggiori stragi da arma da fuoco negli Stati Uniti nel 2017.
“Dobbiamo confermare la morte di tre persone” ha detto lo sceriffo di Las Vegas Kevin McMahill ai giornalisti. Un’altra persona è stata ferita ma è “in condizioni stabili all’ospedale” ha ancora precisato McMahill. Gli spari sono stati segnalati in tarda mattinata (ora locale) nel Campus dell’università del Nevada a Las Vegas, situato a circa due chilometri dalla famosa strip, l’arteria conosciuta in tutto il mondo per i suoi casinò.
Il sospetto, un uomo di cui le autorità non hanno ancora rivelato l’identità, è stato ucciso durante un confronto con la polizia. Gli studenti erano riuniti all’esterno e stavano condividendo un pasto quando è avvenuto l’attacco, e “innumerevoli altre vite avrebbero potuto essere spezzate” senza un rapido intervento delle forze dell’ordine, ha detto lo sceriffo. Diversi agenti, alcuni dei quali erano fuori servizio, sono intervenuti “senza esitazione nel giro di pochi minuti”, ha dichiarato. L’università ha cancellato le lezioni e ha chiesto a tutti i presenti nel Campus di rimanere in casa mentre la polizia sgomberava gli edifici uno per uno per eliminare ogni ulteriore minaccia.
Notiziario 02.00 del 7.12.2023
RSI Info 07.12.2023, 06:08