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Stoltenberg attacca duramente Pechino

Il segretario generale della NATO accusa la Cina di alimentare il conflitto in Ucraina fornendo tecnologia agli invasori russi e incita ad armare meglio Kiev. I cinesi negano ogni addebito

  • 18 giugno, 07:08
  • 18 giugno, 07:08
01:48

RG 7:00 del 18.6.2024 Il servizio di Andrea Vosti

RSI Info 18.06.2024, 07:01

  • Keystone
Di: AFP/EnCa 

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, in visita a Washington, ha chiesto lunedì alla Cina di pagare il prezzo del suo sostegno alla guerra della Russia in Ucraina e ha accolto con favore il più grande aumento della spesa militare dell’Alleanza negli ultimi decenni.

Parlando dopo un incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Stoltenberg ha poi attaccato la Cina, incoraggiando al contempo l’alleanza militare occidentale a fornire più armamenti a Kiev. “Può sembrare un paradosso, ma la strada per la pace passa attraverso più armi all’Ucraina”, ha detto.

Ha osservato che il presidente Xi Jinping sta sì cercando “di dare l’impressione di stare indietro in questo conflitto, per evitare le sanzioni e mantenere i flussi commerciali, ma la realtà è che la Cina sta alimentando il più grande conflitto armato in Europa dalla Seconda guerra mondiale e allo stesso tempo vuole mantenere buone relazioni con l’Occidente”, ha affermato il dirigente danese.

La NATO, guidata dagli Stati Uniti, è stata sempre più critica nei confronti della Cina e delle sue aziende per aver aiutato lo sforzo bellico russo fornendo componenti e attrezzature a sostegno dell’industria bellica russa, con un impatto sul campo di battaglia in Ucraina. La Cina nega di fornire armi direttamente alla Russia.

Washington ha già imposto sanzioni alle aziende cinesi e il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha dichiarato lunedì di aspettarsi “ulteriori azioni” se la Cina non farà marcia indietro.

Il segretario generale dell’Alleanza ha inoltre sottolineato che la NATO si farà carico del sostegno militare occidentale all’Ucraina, finora gestito da Washington, per renderlo più sostenibile. Secondo i diplomatici della NATO, l’obiettivo è garantire che il flusso di aiuti militari all’Ucraina non possa essere interrotto da una decisione della Casa Bianca se Donald Trump dovesse vincere le elezioni presidenziali di novembre.

Jens Stoltenberg, che lascerà la carica di Segretario Generale della NATO in ottobre, è in visita a Washington per prepararsi al vertice dell’Alleanza Atlantica che è in programma nella capitale statunitense dal 9 all’11 luglio per celebrare il 75° anniversario della sua creazione.

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