Le navi da guerra e le imbarcazioni dei guardacoste cinesi mobilitate intorno a Taiwan si stanno ritirando dalle sue vicinanze, hanno dichiarato mercoledì i guardacoste dell’isola. Le unità conducevano esercitazioni militari su larga scala da questa settimana.
“Le navi da guerra e i battelli dei guardacoste cinesi si stanno ritirando, ma alcuni restano ancora al di fuori della linea delle 24 miglia nautiche (44,5 km)“, ha dichiarato all’AFP Hsieh Ching-chin, vicedirettore generale dei guardacoste taiwanesi, aggiungendo che le manovre dovrebbero essere terminate.
I guardacoste taiwanesi mantengono undici delle loro unità in mare poiché le imbarcazioni dei guardacoste cinesi “non hanno ancora completamente lasciato la zona”, ha precisato Hsieh.
Sulle manovre nella zona Tokyo “bacchetta” i cinesi
Tokyo ha giudicato mercoledì che le manovre militari con fuoco reale condotte all’inizio della settimana dalla Cina per simulare un blocco marittimo di Taiwan “esacerbano le tensioni” nella regione, e ha fatto sapere di aver espresso “le proprie preoccupazioni” a Pechino.
“I recenti esercizi militari condotti dall’esercito cinese costituiscono azioni che esacerbano le tensioni nello stretto di Taiwan”, ha dichiarato Toshihiro Kitamura, portavoce della diplomazia nipponica. “Il governo giapponese ha sempre affermato di auspicare che la questione di Taiwan sia risolta pacificamente attraverso il dialogo. La pace e la stabilità nello stretto di Taiwan sono importanti per l’intera comunità internazionale”, ha aggiunto in una dichiarazione ai media.
Non si è fatta attendere la replica di Pechino. La Cina mercoledì ha infatti criticato i propositi “irresponsabili” dei Paesi che hanno criticato le sue manovre attorno a Taiwan, senza precisare a quali nazioni facesse riferimento.

Cina vs Taiwan, al via nuove esercitazioni militari
Telegiornale 29.12.2025, 20:00




