Thailandia, strage separatista

Almeno 15 persone sono state uccise martedì in un attacco attribuito ai separatisti musulmani nel sud della Thailandia. Lo ha reso noto mercoledì un portavoce dell’esercito, precisando che l’attentato è avvenuto nella provincia di Yala.

Si tratta di uno degli attacchi più cruenti della storia di questo conflitto che insanguina il meridione thailandese da quindici anni e che ha già provocato circa 7'000 morti. L’insurrezione separatista riguarda le province a maggioranza musulmana della nazione asiatica, la cui popolazione è per lo più buddista.

Secondo quanto hanno riferito le autorità, gli assalitori hanno aperto il fuoco su due check-point, uccidendo sul posto dodici persone, mentre altre tre sono decedute dopo il loro ricovero in ospedale.