È iniziato nella prima serata di oggi, lunedì, alla Casa Bianca l’atteso incontro tra il presidente Volodymyr Zelensky e il suo omologo statunitense Donald Trump. Per il colloquio odierno, Zelensky ha abbandonato la tenuta militare, optando invece per un completo scuro: giacca e pantaloni neri, camicia nera ma senza cravatta.
Sempre in queste ore i leader europei sono arrivati a Washington a sostegno di Zelensky. L’incontro è stato organizzato velocemente dopo che il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin si sono incontrati venerdì scorso in Alaska. Un incontro “da 10” punti su 10, lo ha definito Trump, che prima del colloquio si era impegnato per negoziare un cessate il fuoco con Putin. Ora la rotta è cambiata e si parla di una rapida tregua.
“Il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente se lo vuole, oppure può continuare a combattere”, ha avvertito Trump in una serie di messaggi sul suo social network Truth Social, dove ha chiaramente fatto pressione sul leader ucraino affinché rinunci ad alcune richieste.
“La pace deve essere duratura – ha da parte sua sottolineato Zelensky dopo essere atterrato a Washington -. Non come anni fa, quando l’Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del Donbass e Putin la usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco. O quando all’Ucraina furono concesse le cosiddette ‘garanzie di sicurezza’ nel 1994, ma non funzionarono”.
Intanto sul terreno proseguono gli attacchi russi: stanotte almeno quattro persone sono morte e 18 sono rimaste ferite. A pochi minuti dall’incontro Trump-Zelensky, le sirene della contraerea suonavano sopra Kiev.

Ucraina e UE: fronte unito
Telegiornale 17.08.2025, 20:00