“Abbiamo appena iniziato”, ha promesso martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, segnando con toni trionfalistici e aggressivi un inizio frenetico del suo mandato che ha scosso il mondo. Danzando sul palco, si è vantato dei “cento e più giorni di successo” nella storia americana.
“Mi manca fare campagna elettorale”, ha detto il 78enne esponente repubblicano ai suoi sostenitori in Michigan durante un lungo discorso che somigliava molto a quelli tenuti da lui stesso come candidato.
Joe Biden “addormentato”, i media tacciati di essere “bugiardi” e i giudici “comunisti”, i Paesi alleati che “ci hanno depredato più dei nostri avversari quando si tratta di commercio”, i democratici definiti “pazzi di sinistra”, il capo della FED Jerome Powell che “non sta facendo un buon lavoro”, l’ideologia “woke” e le turbine eoliche: tutti i tormentoni di Donald Trump sono stati messi in mostra.
Ha inoltre difeso la sua offensiva protezionistica, che secondo lui promette una nuova “età dell’oro” economica, e le sue operazioni di deportazione degli immigrati illegali. La folla ha cantato “USA! USA!” davanti a un video che mostrava uomini ammanettati e incatenati ripresi mentre le loro teste erano rasate.
I dazi doganali “saranno un po’ dolorosi ora, ma in futuro tutto sarà americano”, ha dichiarato Sara Azar, 55 anni, all’AFP prima dell’inizio della manifestazione. Shah Mahdi, un camionista di 40 anni, ha elogiato “un uomo che mantiene la parola data. Ha detto che il confine sarebbe stato sicuro, e lo è stato”.
Una delle più strette consigliere del repubblicano, Margo Martin, ha persino gridato dal palco: “Trump 2028, vi dice qualcosa?”, in riferimento a un ipotetico terzo mandato, vietato dalla Costituzione.
Dal momento in cui ha alzato la mano per prestare giuramento il 20 gennaio, il repubblicano si è imposto come unico centro di gravità della vita pubblica USA e ha attirato il pianeta nella sua orbita caotica. Lunedì del resto si è congratulato con sé stesso in un’intervista a The Atlantic, assicurando ai giornalisti della rivista che stava ‘’passando un periodo splendido‘’.
Non è così per tutti gli americani, sconcertati dal braccio di ferro commerciale che ha ingaggiato con la Cina e, in misura minore, con il resto del mondo. “Andrà tutto bene”, ha cercato di rassicurare l’esponente repubblicano martedì sera sulla ABC, affermando che i massicci dazi contro la Cina erano una cosa ‘buona’ e che Pechino se li era “meritati”.
Non sorprende che Donald Trump, la cui carriera politica è stata costruita sull’approfondimento delle divisioni, non stia vivendo lo stato di grazia che di solito accompagna il debutto di un presidente. Ma i sondaggi d’opinione concordano tutti sul fatto che i suoi indici di gradimento stanno scivolando precipitosamente, alimentati soprattutto dai dubbi sull’economia.
Secondo un sondaggio pubblicato domenica dal Washington Post e da ABC News, solo il 39% degli americani “approva” il modo in cui Donald Trump sta conducendo la sua presidenza.
Il presidente americano ha completamente ribaltato il ruolo internazionale della prima potenza mondiale, che secondo lui farebbe bene a ritirarsi in una sfera di influenza regionale, magari estesa alla Groenlandia o addirittura al Canada.
Il repubblicano ha firmato un totale di oltre 140 ordini esecutivi, molti dei quali bloccati in tribunale, per attaccare i suoi avversari politici, lanciare una politica di deportazioni di massa degli immigrati clandestini e smantellare la burocrazia federale con l’aiuto del suo alleato miliardario, Elon Musk. Il 64% degli intervistati nel sondaggio del Washington Post/ABC News ritiene che si stia spingendo “troppo in là” nel suo tentativo di estendere i poteri presidenziali.
In un’intervista alla ABC l’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che “odierebbe” se gli americani pensassero appunto che si sta spingendo troppo oltre con i suoi poteri, ma non ha mancato di ricordare: “Sto facendo una cosa: sto facendo tornare grandi gli Stati Uniti d’America”.
I primi cento giorni della seconda presidenza Trump
Telegiornale 29.04.2025, 20:00