Donald Trump ha annunciato martedì sul suo social Truth Social che gli Stati Uniti stanno imponendo un blocco al Venezuela contro “le petroliere sotto sanzioni”, una nuova escalation nella crisi tra i due Paesi. “Oggi ordino un blocco totale e completo di tutte le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela”, ha scritto il presidente americano.
Il petrolio rappresenta la principale fonte di reddito per Caracas. Sottoposto a embargo dal 2019, il Paese vende la sua produzione petrolifera sul mercato nero a prezzi nettamente inferiori, soprattutto verso la Cina. Il regime del presidente Nicolas Maduro utilizza il petrolio per finanziare “narcoterrorismo, tratta di esseri umani, omicidi e rapimenti”, ha rimarcato Donald Trump.
L’amministrazione americana accusa Nicolas Maduro di essere a capo di una vasta rete di narcotraffico, accusa che l’interessato respinge categoricamente, sostenendo che Washington voglia rovesciarlo per impadronirsi del petrolio del suo Paese. Gli Stati Uniti hanno dispiegato un importante dispositivo militare nei Caraibi e bombardato imbarcazioni sospettate di narcotraffico provenienti dal Venezuela.
“Il Venezuela è completamente circondato dalla più grande armata mai assemblata nella storia dell’America del Sud”, ha dichiarato il politico repubblicano, assicurando che il dispiegamento americano “non farà che aumentare”.
Caracas ha replicato definendola una “minaccia grottesca”. “Il presidente degli Stati Uniti tenta di imporre in modo assolutamente irrazionale un presunto blocco navale militare al Venezuela con l’obiettivo di rubare le ricchezze che appartengono alla nostra patria”, ha scritto il governo venezuelano in un comunicato.

Venezuela: USA sequestrano petroliera
Telegiornale 11.12.2025, 12:30







