Il presidente Donald Trump ha incontrato il nuovo leader siriano, Ahmad al Sharaa, in un colloquio straordinario mercoledì in Arabia Saudita. Trump ha così concluso la sua visita nel regno in mattinata, prima di dirigersi in Qatar, seconda tappa del suo tour mediorientale di tre nazioni questa settimana (si concluderà negli Emirati Arabi Uniti).
L’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che il riavvicinamento con la Siria è avvenuto su sollecitazione del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “C’è un nuovo governo che si spera abbia successo”, ha detto Trump a proposito della Siria, aggiungendo: “Ti auguro buona fortuna, Siria. Mostraci qualcosa di speciale”.
Martedì Trump ha ricevuto un’accoglienza sontuosa a Riad, dove ha annunciato di voler revocare le sanzioni alla Siria per dare al Paese “una possibilità di pace”. Si è anche concentrato sulla definizione di accordi con il regno, un alleato chiave del Medio Oriente, e ha parlato delle preoccupazioni condivise sul programma nucleare iraniano e sulla guerra a Gaza.
Il presidente Donald Trump ha esortato mercoledì il presidente della Siria Ahmed al-Sharaa a firmare gli accordi di Abramo con Israele, un giorno dopo l’annuncio a sorpresa degli Stati Uniti di voler revocare tutte le sanzioni contro il governo a guida islamica, ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca.
Lo stesso portavoce ha sottolineato che Trump ha pure chiesto al suo interlocutore di “deportare i terroristi palestinesi e di sostenere l’impegno degli USA per impedire che lo Stato islamico possa ricostituirsi”, mentre al Sharaa ha posto l’accento sul fatto che le aziende americane sono invitate a investire nel settore petrolifero e del gas in Siria.
L’incontro tra Trump e il presidente ad interim della Siria Ahmad al-Sharaa è stato il primo tra i leader delle due nazioni in 25 anni. Il meeting ha avuto luogo a margine della riunione di Trump con i leader del Consiglio di cooperazione del Golfo. Ai giornalisti non è stato permesso di assistere allo straordinario incontro.
Va ricordato che Ahmad al Sharaa, ex leader degli insorti, ha trascorso anni in prigione dopo essere stato catturato in Iraq dalle truppe americane. E in merito alla nazione siriana, va detto che si è trattato di una svolta importante per un Paese che si sta ancora adattando alla vita dopo gli oltre cinquant’anni di dominio ferreo della famiglia Assad.
Stretta di mano fra Trump e al-Sharaa
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Trump in visita in Arabia Saudita
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