L'obiettivo è che "tutti possano votare, al più tardi, alle prossime elezioni municipali del 2020", ha affermato giovedì Sophie Cluzel, Segretario di Stato per le persone con disabilità. Il Governo francese ha presentato giovedì una serie di misure che dovrebbero "cambiare la vita quotidiana" di alcuni disabili sotto tutela e porre fine alla "complessità amministrativa".
Sono oltre 700’000 le persone maggiorenni in Francia affette da una disabilità, mentale o fisica, sottoposte a tutela o curatela e circa 310'000 di queste sono state private del diritto di voto da un giudice. “È una forma di discriminazione, un modo di dire loro: siete cittadini a parte", sostiene la Cluzel.
RG delle 12.30 del 25.10.2018 - Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 25.10.2018, 15:48
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La costituzione federale vieta ogni forma di discriminazione, ma in Svizzera le persone incapaci di discernimento non possano esercitare i diritti civili. “Sicuramente delle spiegazioni, tramite testi o disegni, permetterebbero a queste persone di farsi un’opinione propria e di poter esprimere poi una loro posizione”, secondo Marzio Proietti, direttore di Inclusione andicap Ticino, che ribadisce l’importanza della partecipazione universale alle regole di una società.