Si è aperto martedì il processo per l'attentato alla sinagoga di Halle nel tribunale di Magdeburgo, in Sassonia Anhalt. L'imputato 28 enne Stephan Balliet è accusato di 13 capi d'accusa tra cui omicidio e tentato omicidio per la tentata strage del 9 ottobre scorso alla sinagoga di Halle durante la festività di Yom Kippur.
Balliet, dopo un tentativo fallito di colpire i fedeli riuniti all'ingresso del tempio, riusciti a sottrarsi chiudendo la porta, aveva ucciso due persone, una passante e un uomo in un Doner Kebab.
Il Consiglio centrale degli ebrei in Germania, per voce del presidente Josef Schuster, ha chiesto una sentenza che dia un chiaro segnale contro la violenza e l'estremismo di destra in Germania. "L'attacco di Halle rende evidente che la ripetuta rottura dei tabù dei populisti di destra e dell'estrema destra ha terribilmente abbassato la soglia di inibizione della violenza" ha dichiarato Schuster.