Contro il piano di risanamento delle finanze dello Stato nel Canton Friburgo, 4’000 dipendenti del settore pubblico e parapubblico sono scesi in piazza mercoledì. La giornata di protesta è stata organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni del personale.
Il piano, che comprende quasi 100 misure, mira a produrre effetti tra il 2026 e il 2028, con l’obiettivo di risparmiare 405 milioni di franchi: il 70% attraverso per la riduzione delle spese e il 30% tramite nuove entrate. Rispetto al progetto iniziale presentato in aprile, il Consiglio di Stato ha ridotto gli obiettivi di risparmio di 89 milioni.
Il contributo richiesto ai dipendenti pubblici ammonterà a 110 milioni di franchi, ovvero 13,1 milioni in meno rispetto alla stima iniziale. Tuttavia, i manifestanti ritengono che il carico rimanga eccessivo.
Lo scopo della mobilitazione è esercitare pressione sul Gran Consiglio, che la prossima settimana esaminerà il progetto di legge, ha spiegato il Sindacato svizzero dei servizi pubblici (VPOD/SSP). In caso di approvazione, la riforma potrebbe essere contestata da un referendum.
Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha presentato lunedì un nuovo preventivo per il 2026, che prevede conti sostanzialmente in pareggio, con entrate e uscite attorno ai 4,5 miliardi di franchi. La massa salariale rappresenta il 35% delle spese dello Stato.
SEIDISERA 18.00 del 01.10.2025