Un’applicazione che avverte operai e imprese sulla situazione legata al caldo è stata lanciata lo scorso anno dal Canton Ginevra, ma sono ancora poche le aziende che la usano. Lo strumento indica cinque livelli di allerta, calcolati in base alle temperature, l’intensità delle mansioni e l’abbigliamento necessario per lavorare.
In questo modo operai e responsabili possono organizzare meglio il lavoro, evitando le ore più calde e introducendo pause supplementari. Inoltre, in caso di rischio estremo, il cantiere deve essere interrotto.
“La grande maggioranza dei lavoratori non ha ricevuto il link e non ha installato l’applicazione”, indica José Sebastiao, del sindacato UNIA. In estate rappresentanti di quest’ultimo si si recano sui cantieri per ribadire le buone pratiche. “L’app non basta: bisogna anche applicare le misure”.